Hai attraversato lo stivale da Nord a Sud sfidando la tradizionale fiumana terronica che a Natale si sposta con fare militaresco lungo quelle direttrici, hai resistito alla traversata uscendo incolume da raccordi intasati e tangenziali in preda a una combinazione infernale di clacson e auto, e alla fine da buon Terrone Fuori Sede ce l’hai fatta: ancora una volta sei riuscito a ‘scendere‘ arrivando a destinazione in attesa di affrontare una folla indistinta di amici e parenti in delirio.
Ci sono voluti mesi di preparazione psicologica e training autogeno, sedute di counseling e negoziazioni telefoniche con nonne, mamme e padri, ma nulla potrà mai davvero renderti completamente pronto al Natale di giù. Lo amerai, lo odierai e ogni anno ci saranno sempre momenti memorabili che non cambieresti per nulla al mondo e altri che invece ti riproporrai di voler cambiare ad ogni partenza.